La Repubblica delle trombe

La Repubblica delle trombe

Kis Uykusu

  • 48 min.
  • Drammatico
  • v.o. sub. ita
  • 2006 (Italia/Serbia)

Gvozden Rosic, capo orchestra di un gruppo di suonatori in un piccolo paesino agricolo nel cuore della Serbia, si prepara alla più grande competizione di ottoni d’Europa. Usata per suonare l’attacco in guerra, la tromba ha perso la sua valenza militare ed è diventata parte integrante della vita del popolo serbo, suonando per la nascita di un bambino, per l’inaugurazione delle nuove case fino ad accompagnare un morto nel suo ultimo viaggio.

“Passando di padre in figlio, di tromba in tromba, arrivando persino ad una “sfida” tra trombettisti, annuale, che si svolge da quasi sessant’anni in un paesino nel cuore della Serbia: Guča (si legge Gucia) patria del festival di ottoni più noto al mondo che per una manciata di giorni, in agosto, trasforma quei luoghi nel centro internazionale della musica etnica con l’invasione di gipsy band, fiumi di birra, carne alla brace. Una pazzia collettiva dai ritmi travolgenti che sa tanto del cinema di Kusturica… A raccontarcelo questo mondo a parte è La repubblica delle trombe, documentario con tanta vita vissuta (è del 2006 ed è passato attraverso decine e decine di festival) del regista Stefano Missio (Quando l’Italia non era un paese povero, Che Guevara – il corpo e il mito, 1789 – 40 anni dopo) e del giornalista Alessandro Gori che torna di scena in quel del Cinemino a Milano, il prossimo 15 dicembre. Una buona occasione per immergersi non solo in quanto già accennato, ma anche, parallelamente, nella stratificata e complessa storia recente della Serbia (da non confondere con la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, ennesima tessera di quel puzzle impazzito di nazionalismi che ha sostituito la Jugoslavia) di cui il doc tenta una narrazione comprensibile all’Occidente, guidata dai giornalisti della storica Radio B92, diventata nei tempi bui di Miloševic il simbolo della resistenza e dell’informazione indipendente.” – Gabriella Gallozzi, Bookciak Magazine

  • Regia:Stefano Missio
  • Fotografia:Stefano Missio
  • Montaggio:Marco Perez, Stefano Missio
  • Premi:Palma d'oro per il miglior film al Festival di Cannes (2014)
  • Formato:DVD
  • ATTENZIONE! Il Cinemino è un cineclub e l’ingresso in sala è riservato ai soci
    ▶ Per accedere alla proiezione è necessario richiedere la tessera compilando il form al seguente link almeno un giorno prima del suo primo utilizzo: www.ilcinemino.it/tessere-2/
    ▶ Anche i soci 2018 devono compilare il form on line, ma senza dover attendere un giorno per l’approvazione www.ilcinemino.it/tessere-2/
    ▶ La tessera costa 5 € (gratuita per i minori) è nominale e non cedibile ed è valida fino al 31 dicembre 202o
    ▶ Il biglietto costa 7,50 euro (intero), 5 euro (ridotto) ed è pre-acquistabile on line a link www.ilcinemino.it/ticket-on-line/ con un sovrapprezzo di 0.50 €
    ▶ Il biglietto per il primo spettacolo del giorno costa sempre 5 euro, per tutti
    ▶ Gli abbonamenti non possono essere usati per l’acquisto on line, quindi consigliamo di venire un po’ prima per usarli, specie in caso di proiezioni ad alto tasso di pubblico
    ▶ I lavori che siamo stati costretti a fare per la riapertura hanno modificato la scala di accesso in sala, non permettendoci più di mantenere l’ascensore. La sala, pertanto, non è al momento accessibile ai disabili 😑