The Performance – INGRESSO GRATUITO

Hussein è un carismatico ballerino e coreografo autodidatta che vive a New York e ha un grande sogno: portare la sua nuova compagnia di danza nella propria terra natale, il Kurdistan iracheno, per insegnare alla sua gente come superare il trauma della guerra attraverso il movimento.
Quando la pandemia di Covid-19 colpisce New York, mettendo in pausa la scena artistica della città per un tempo indefinito, Hussein la trasforma in un’opportunità per farsi notare: presenta in anteprima una coreografia che riceve una recensione entusiastica sul New York Times, e il suo ambizioso progetto in Kurdistan suscita l’interesse di potenziali sponsor. Questo momento di fugace successo, amplificato dai social media, lo porta a credere di avercela quasi fatta; subito dopo, però, perde la borsa di studio che gli aveva garantito un alloggio e uno spazio in cui ballare dal 2016, e si ritrova da solo proprio mentre la città ricade in un altro lockdown. In un crescendo allucinatorio di amore, arte e bugie, tutto inizia a sfuggire al suo controllo e Hussein è costretto a destreggiarsi tra amicizie e relazioni tossiche, in un panorama socio-politico americano sempre più fratturato. Continuando a lottare per essere all’altezza del personaggio che si era cucito addosso, senza mai mettere in discussione le scelte che lo avevano portato a rinunciare a tutto — compresa la sua
giovane figlia — per perseguire un’idea di successo sempre più lontana dalla realtà, Hussein non ha più nulla da perdere, se non il sogno che lo ha motivato sin da bambino, quando un soldato americano gli ha mostrato un passo di breakdance e la sua vita è cambiata per sempre.