Nessuno deve sapere – Nel Cuore del Cinema belga

Nessuno deve sapere, il film diretto da Bouli Lanners, vede protagonista Phil, un robusto e tatuato belga ultracinquantenne che da tempo si è rifugiato in mezzo alla bellezza selvaggia e genuina dell’Isola di Lewis, in Scozia, nell’arcipelago delle Ebridi, fuggendo da chissà quale misterioso o controverso passato.
Da anni l’uomo, taciturno e solitario, lavora presso una fattoria che alleva montoni, che fa capo ad una antica famiglia di protestanti nativi del luogo.
Un giorno l’uomo viene colto improvvisamente da un ictus, che lo lascia inerme a pochi passi dal mare.
Soccorso e portato in ospedale, l’uomo si riprende, ma l’amnesia totale che il colpo gli ha procurato, lo rende vulnerabile ed incerto, al punto da dover essere inizialmente sorvegliato in modo pressoché costante. Ci penserà la matura ma ancor piacente figlia dell’anziano e severo proprietario della fattoria ad occuparsi di Phil. Poco per volta gli racconterà della relazione segreta che sarebbe intercorsa tra loro prima della malattia…

A 25 anni dall’ultima rassegna a Milano dedicata alla cinematografia del Belgio, Il Cinemino propone una selezione di film contemporanei in dialogo con un’opera prima considerata iconica. Il progetto nasce da un’idea di Anne Schoonbrodt, Stefania Ramonda e Mauro Albera, che, in collaborazione e con il sostegno di Wallonie-Bruxelles International e della Rappresentanza Generale delle Fiandre in Italia, hanno coordinato la realizzazione. L’iniziativa si iscrive nell’ambito delle iniziative in occasione del semestre della Presidenza belga del Consiglio UE, che si concluderà a giugno 2024.