L’appartamento – FILM IMPERDIBILI, GRANDI MAESTRI, FORTI EMOZIONI

L’appartamento – FILM IMPERDIBILI, GRANDI MAESTRI, FORTI EMOZIONI

The Apartment

  • 125 min.
  • Commedia
  • 1960 (Stati Uniti d'America)

Bud, che di lavoro fa il contabile presso una grande compagnia di assicurazioni di New York, affitta – giusto per arrotondare –  il piccolo appartamento in cui vive a suoi dirigenti che lo usano per i loro incontri extraconiugali, durante i quali Bud se ne va in giro per la città. Tutto procede fino a che Bud non si innamora di Fran, ascensorista del grattacielo in cui ha sede la compagnia e amante del capo del personale.

Si ringrazia la Cineteca di Bologna

  • Regia:Billy Wilder
  • Interpreti:Jack Lemmon, Shirley MacLaine, Fred MacMurray, Ray Walston, Jack Kruschen, David Lewis, Hope Holiday, Joan Shawlee, Naomi Stevens, John Seven
  • Musiche:Adolph Deutsch
  • Fotografia:Joseph LaShelle
  • Montaggio:Daniel Mandell
  • Produzione:Billy Wilder per The Mirisch Company
  • Distributore:Cineteca di Bologna
  • Premi:Molti premi, tra cui 5 Oscar: Miglior film a Billy Wilder Miglior regista a Billy Wilder Migliore sceneggiatura originale a Billy Wilder e I. A. L. Diamond Miglior montaggio a Daniel Mandell Migliore scenografia (bianco e nero) a Alexandre Trauner e Edward G. Boyle
  • Il film è stato restaurato in 4K nel 2018 a partire dal negativo immagine originale 35mm e da un controtipo negativo

    Scrive Imogen Sara Smith: “Mescolare commedia e dramma è notoriamente difficile, ma L’appartamento lo fa sembrare facile. Come un Martini perfettamente dosato, il film ha quel tanto di emozione che basta a compensare il suo paralizzante caustico cinismo. Il risultato è uno dei film più amati e appaganti di Billy Wilder. Tra satira spietata e fascino esuberante, L’appartamento alterna momenti dolorosi come un pugno allo stomaco e scene esilaranti. Ispirandosi a un’idea scribacchiata dopo aver visto Breve incontro (1945), Wilder prende la storia pruriginosa di un impiegato che per far carriera presta il suo appartamento ai superiori in vena di scappatelle e la trasforma in una sorprendente e sentita difesa della dignità umana. Jack Lemmon, mai così divertente e così commovente, è un uomo che fa del suo meglio per conformarsi a una cultura volgare, superficiale e spudoratamente sessista. Shirley MacLaine infonde un brio corroborante in colei che è una vittima di tale cultura, una donna che sembra prendere le distanze da se stessa esprimendo commenti taglienti sul proprio pathos. Sono circondati da un cast di personaggi secondari disegnati con il tratto elastico ed esuberante delle caricature di Al Hirschfeld, cui Wilder e I.A.L. Diamond mettono in bocca battute gioiosamente chiassose e intelligenti. Le scenografie di Alexandre Trauner, valorizzate dall’incisiva fotografia in bianco e nero di Joseph LaShelle in formato widescreen, ricreano con ricchezza e verosimiglianza la New York degli anni Cinquanta. Wilder si portò a casa tre Oscar (sceneggiatura, regia e miglior film) e lasciò agli spettatori la vigilia di Natale più allegramente deprimente, la partita di carte più struggente e forse la più esilarante preparazione di un piatto di spaghetti.”

    I compiti per le vacanze? Li facciamo insieme, al Cinemino, dal 18 luglio al 5 agosto.

    L’estate è la stagione giusta per scoprire o rivedere i grandi classici restaurati, su grande schermo in versione originale e magari con una serata a tema. Abbiamo in programma 4 giornate di grande cinema:

    18 luglio : Lezione di cinema – I Maestri

    ore 18.00 Jules et Jim (F. Truffaut)

    ore 19.50 Hitchcock/Truffaut (K. Jones)

    ore 21.15  Gli uccelli (A. Hitchcock)

     

    22 luglio : La commedia americana dalla A alla W

    19.30 Io e Annie (W. Allen)

    21.15 L’appartamento (B. Wilder)

     

    29 luglio : Grandi classici del noir

    19.45 Ascensore per il patibolo (L. Malle)

    21.30 Il terzo uomo (C. Reed)

     

    5 agosto: La Nouvelle Vague

    19.45 Hiroshima Mon Amour (A. Resnais)

    21.30 Il disprezzo (J. L. Godard)

    Si ringrazia la Cineteca di Bologna.

     

    ATTENZIONE! Il Cinemino è un cineclub e l’ingresso in sala è riservato ai soci
    ▶ Per accedere alla proiezione è necessario richiedere la tessera compilando il form al seguente link almeno un giorno prima del suo primo utilizzo: www.ilcinemino.it/tessere-2/
    ▶ Anche i soci 2018 devono compilare il form on line, ma senza dover attendere un giorno per l’approvazione www.ilcinemino.it/tessere-2/
    ▶ La tessera costa 3 € (gratuita per i minori) è nominale e non cedibile
    ▶ Il biglietto costa 7,50 euro (intero), 5 euro (ridotto) ed è pre-acquistabile on line a link www.ilcinemino.it/ticket-on-line/ con un sovrapprezzo di 0.50 €

    ▶ Il biglietto per il primo spettacolo del giorno costa sempre 5 euro, per tutti
    ▶ Gli abbonamenti non possono essere usati per l’acquisto on line, quindi consigliamo di venire un po’ prima per usarli, specie in caso di proiezioni ad alto tasso di pubblico
    ▶ I lavori che siamo stati costretti a fare per la riapertura hanno modificato la scala di accesso in sala, non permettendoci più di mantenere l’ascensore. La sala, pertanto, non è al momento accessibile ai disabili 😑