La musica è cambiata – presentazione del libro di Luca Pollini

La musica è cambiata – presentazione del libro di Luca Pollini

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LA MUSICA È CAMBIATA – La canzone italiana dal ’68 in poi

Dalla canzone politica, che si forma all’alba del Sessantotto, alla Febbre del sabato sera, passando da canzoni politiche, nonsense, pop e tormentoni estivi. La musica è cambiata racconta oltre vent’anni di trasformazioni sociali e di costume attraverso la musica leggera.

A partire dalla fine degli anni Sessanta, quando i dischi a 33 giri sono una sorta di oggetti di culto: si conservano come fossero gioielli, si studiano le copertine e si ascoltano tutti insieme perché la formazione politica passa anche dai testi e dalla musica che, con l’andare degli anni, diventa sempre meno «leggera». A metà degli anni Settanta nei concerti e nei raduni infuriano battaglie, si contestano artisti ai quali – fino a pochi mesi prima – venivano affidati messaggi controrivoluzionari. Poi, di colpo, si cambia musica: si svuotano le piazze e si riempiono le discoteche che i politici e i moralisti bollano come «tomba dell’impegno politico giovanile» e «luoghi di dubbia moralità». Ma i giovani non sognano più la rivoluzione, vogliono solo essere felici. E ballare. E così verso la fine degli anni Settanta si chiede al fenomeno della discomusic solo un’occasione per evadere e stemperare rabbie e insoddisfazioni politiche accumulate nel decennio precedente, restituendo energia e fiducia a una generazione che stava paurosamente sbandando.