La montagna sacra – Cantiere Jodorowsky

La montagna sacra – Cantiere Jodorowsky

La montaña sagrada

  • 115 min.
  • Drammatico, fantastico
  • 1973 (Messico, Stati Uniti)

A partire dall’8 ottobre il Cinemino dedica una rassegna ad Alejandro Jodorowsky. I film in programma sono Psicomagia, El topo, La montagna sacra, Poesia senza fine, Fando y Lys (Il paese incantato) e La cravate.*

“La montaña sagrada inizia in una stanza misteriosa nella quale una figura sciamanica nota come l’Alchimista sveste due gemelle bionde, toglie loro le unghie finte e i gioielli e rasa loro il capo. A quel punto il film si fa veramente bizzarro. La pellicola Jodorowsky, che alla sua uscita fece scandalo, è una satira abbagliante, sconclusionata e spesso incoerente sul consumismo, il militarismo e lo sfruttamento occidentale delle culture del Terzo mondo. Si snoda come un trip psichedelico, il che non sorprende dato che era stato preceduto da un cult come El Topo. Le libere associazioni della trama seguono un personaggio cristico, il Ladro, che ci appare per la prima volta steso in una strada polverosa, coperto di mosche e inzuppato della propria urina. Viene salvato (forse resuscitato) da un nano senza braccia e da una banda di ragazzi nudi, poi vaga nella città osservando le follie della vita moderna, tra cui un massacro di manifestanti per mano di poliziotti antisommossa (incidente fotografato da ricchi turisti) e un omaggio alla conquista spagnola del Messico, rievocata da lucertole in costume su un modello in scala delle piramidi azteche. Nella seconda metà del film il Ladro si aggrega a un gruppo di figure religiose emblematiche riunite dall’Alchimista per attaccare la fortezza in cima a una montagna in cui vivono i dominatori della società, gli Immortali. La missione si conclude con una battuta postmoderna in cui si suggerisce che anche i film sono sostanze stupefacenti, e che la rivoluzione non potrà aver luogo finché non abbandoneremo le nostre abitudini.”

– Matt Zoller Seitz, Modern Life, in All Its Mystery and Madness, “New York Times”, 18 aprile 2017

Il regista ha partecipato alla pellicola anche in veste di attore, compositore, scenografo e costumista. Il film è stato prodotto da Allen Klein, manager dei Beatles.

*Esibendo la tessera del Cinemino i nostri soci hanno diritto all’ingresso ridotto (15 euro anziché 25) per lo spettacolo “Opera Panica. Cabaret Tragico” al Teatro Franco Parenti dal 24 settembre al 13 Ottobre.

  • Regia:Alexandro Jodorowsky
  • Interpreti:Juan Ferrara, Alexandro Jodorowsky, Valerie Jodorowsky, Burt Kleiner, Nick Nichols, Adriana Page, Richard Rutowsky, Horacio Salinas, Ramona Saunders
  • Musiche:Don Cherry, Ronald Frangipane, Alexandro Jodorowsky
  • Fotografia:Rafael Corkidi
  • Montaggio:Federico Landeros
  • Produzione:Klein
  • Distributore:Minerva Pictures
  • ATTENZIONE! Il Cinemino è un cineclub e l’ingresso in sala è riservato ai soci
    ▶ Per accedere alla proiezione è necessario richiedere la tessera compilando il form al seguente link almeno un giorno prima del suo primo utilizzo: www.ilcinemino.it/tessere-2/
    ▶ Anche i soci 2018 devono compilare il form on line, ma senza dover attendere un giorno per l’approvazione www.ilcinemino.it/tessere-2/
    ▶ La tessera costa 3 € (gratuita per i minori) è nominale e non cedibile
    ▶ Il biglietto costa 7,50 euro (intero), 5 euro (ridotto) ed è pre-acquistabile on line a link www.ilcinemino.it/ticket-on-line/ con un sovrapprezzo di 0.50 €. Non teniamo prenotazioni.
    ▶ Il biglietto per il primo spettacolo del giorno costa sempre 5 euro, per tutti
    ▶ Gli abbonamenti non possono essere usati per l’acquisto on line, quindi consigliamo di venire un po’ prima per usarli, specie in caso di proiezioni ad alto tasso di pubblico
    ▶ I lavori che siamo stati costretti a fare per la riapertura hanno modificato la scala di accesso in sala, non permettendoci più di mantenere l’ascensore. La sala, pertanto, non è al momento accessibile ai disabili 😑