La febbre dell’oro

La febbre dell’oro

The Gold Rush

  • 120 min.
  • Commedia
  • 1925 (Stati Uniti d'America)

Charlot si avventura nelle montagne nevose del Canada alla ricerca di una miniera aurifera. Sperdutosi, dopo diversi giorni di cammino, raggiunge una capanna abitata da un delinquente evaso dalla prigione. Esaurite le provviste i due sono alle prese con la fame. Frattanto sopraggiunge anche Gigione, un altro cercatore smarrito. I tre decidono che uno di loro parta alla ricerca di cibo e la sorte designa il delinquente, che non fa più ritorno. Una bufera sconquassa la capanna e i due si accingono a partire. Charlot aiuta Gigione a ritrovare la sua miniera e poi riprende solo il suo cammino. Dopo vario tempo raggiunge il villaggio, dove rimane a custodire la casa di un ingegnere partito per le miniere. Qui si invaghisce di una ragazza che però si burla di lui. Anche Gigione, che ormai è diventato ricco, capita al villaggio e quando rivede Charlot, per riconoscenza, vuole dividere con lui le sue ricchezze.

 

Il film è proiettato nell’edizione restaurata. Il restauro è stato eseguito dal laboratorio
L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna in collaborazione con Criterion Collection e Roy Export Company S.A.S. a partire dalla ricostruzione di Kevin Brownlow e David Gill (Photoplay Productions).
Musiche originali di Charles Chaplin restaurate e dirette da Timothy Brock, eseguite dall’Orchestra Città Aperta.

 

Negli anni Sessanta Chaplin raccontò la genesi di alcuni momenti comici del film: “Lessi un libro sulla spedizione Donner che, diretta in California, sbagliò strada e si smarrì sui monti ricoperti di neve della Sierra Nevada. Su centosessanta pionieri ne sopravvissero soltanto diciotto: per la maggior parte morirono di fame e di freddo. Alcuni si diedero al cannibalismo, divorando i propri caduti, altri arrostirono i mocassini per alleviare i morsi della fame. Fu quest’orribile tragedia a darmi lo spunto per una delle mie scene più comiche. In preda ad una fame irresistibile mi bollivo una scarpa e la mangiavo, togliendo i chiodi come se fossero le ossa di un delizioso cappone e mangiando le stringhe come spaghetti.”

  • Regia:Charlie Chaplin
  • Interpreti:Charlie Chaplin, Mack Swain, Tom Murray, Henry Bergman, Malcolm Waite, Tom Wood, Kay Desleys, Barbara Pierce, A.J. O'Connor, Art Walker, Daddy Taylor, Margaret Martin, Princess Neela, Frank Aderias, Leona Aderias, E. Espinosa, Ray Morris, Heinie Conklin, Joan Lowell, Albert Austin, Betty Morissey, John Rand, Stanley Sanford, Allan Garcia, Georgia Hale
  • Musiche:Charlie Chaplin, Max Terr, Carli Elinor, Gerard Carbonara
  • Fotografia:Roland Totheroh
  • Montaggio:Charlie Chaplin
  • Produzione:Charlie Chaplin Productions
  • Distributore:Cineteca di Bologna
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