Generazione Peter Sagan – presentazione del libro di Giacomo Pellizzari

“Coriaceo l’incedere di Bernard Hinault. Aristocratico e vagamente triste quello di Miguel Indurain
e di Alberto Contador. Però mai – dico mai – qualcuno che fosse dannatamente rock”. Un luogo comune recita che a calcio, basket o tennis puoi giocare, ma nel ciclismo devi soffrire. La bicicletta è una cosa seria e ha regole severe, impietose: bisogna fare fatica, sputare sangue, arrivare al traguardo preferibilmente esanimi. Eppure, da qualche anno, sul palcoscenico mondiale delle due ruote ha fatto la sua comparsa uno strano personaggio, in grado di ribaltare i canoni. Porta barba e capelli lunghi, oppure è resto a zero, oppure ancora ha baffoni da narcotrafficante e soprattutto ha l’aria rilassata anche dopo centinaia di chilometri e decine di settori in pavé. È Peter Sagan. In “Generazione Peter Sagan” Giacomo Pellizzari parte da questa figura inattesa per compiere un viaggio spericolato e appassionante dentro il ciclismo di oggi, raccontandoci come è cambiato, tanto per i professionisti quanto per gli amatori. Perché c’è tutto un mondo – nuovo, coinvolgente, social – oltre quella gloriosa salita da piangere. Perché pure al ciclismo possiamo, dobbiamo giocare.
Giacomo Pellizzari, alias Ciclista Pericoloso, presenta il suo ultimo libro “Generazione Peter Sagan: una rivoluzione su due ruote” (66thand2nd Editore, 2019). A fargli da spalla Luca Gregorio, la voce del ciclismo di Eurosport.

INGRESSO GRATUITO

Sarà possibile comprare il libro e ricevere una fantastica dedica.