Elegia delle cose perdute

Esclusiva del Cinemino, il film è una riscrittura in danza dal romanzo I Poveri dello scrittore e storico portoghese Raul Brandao. Popolato di derelitti attanagliati da domande esistenziali insolute, il film di Stefano Mazzotta (regista e coreografo) si spinge all’indagine del tema dell’esilio, della condizione morale di chi si sente estraneo al mondo in cui vive, sospeso tra speranza e nostalgia. Imperdibile per gli amanti della danza e della Sardegna. Presenta il film il regista Stefano Mazzotta. La proiezione sarà preceduta dalla presentazione del libro “Elegia delle cose perdute”.