Corti da Oscar – Live Action

ON MY MIND (Martin Strange-Hansen, Denmark, 2021)

Henrik vuole cantare una canzone per sua moglie. Deve essere oggi, deve essere adesso. È una questione di vita, morte e karaoke.

PLEASE HOLD (KD Davila, USA, 2020)

In un futuro non troppo lontano, Mateo (20 anni, latinoamericano) viene arrestato da un drone della polizia senza spiegazioni. Trovandosi rinchiuso in una prigione completamente automatizzata senza possibilità di ricorso, Mateo si rende conto di essere caduto in una sorta di crepa nel sistema. Per uscirne vivo dovrà
confrontarsi con la labirintica burocrazia informatizzata del sistema giudiziario americano privatizzato, alla ricerca di un vero essere umano che possa sistemare le cose.

ALA KACHUU – TAKE AND RUN (Maria Brendle, Switzerland, 2020)

Sezim, 19 anni, vuole realizzare il suo sogno di studiare nella capitale del Kirghizistan, quando viene rapita da un gruppo di giovani uomini e portata nell’entroterra. Lì, è costretta a sposare uno sconosciuto. Se rifiuta il matrimonio, è minacciata di stigmatizzazione sociale ed esclusione. Divisa tra il suo desiderio di libertà e i vincoli della cultura kirghisa, Sezim cerca disperatamente una via d’uscita.

THE LONG GOODBYE (Aneil Karia, UK, 2020)

Riz e la sua famiglia stanno preparando una celebrazione del matrimonio quando gli eventi che si svolgono nel mondo esterno arrivano all’improvviso alla loro porta. Il risultato è un’impresa cinematografica devastante e viscerale e un commovente grido poetico dal cuore.

THE DRESS (Tadeusz Lysiak, Poland, 2020)

Lussuria, sessualità e fisicità. Questi sono i desideri più profondi che la vergine Julia reprime mentre lavora in un motel lungo la strada. Questo fino a quando lei incontra un bel camionista, che diventa presto l’oggetto delle sue fantasie.