La dolce vita – Cinemino Classics

La dolce vita – Cinemino Classics

La dolce vita

  • 180 min.
  • Drammatico
  • B/n
  • Italiano
  • 1960 (Italia, Francia)

Marcello è un giornalista che scrive per un rotocalco articoli mondani, in cui figurano persone efatti noti nell’ambiente di Via Veneto. L’attività professionale lo ha portato ad adottare un sistema di vita molto simile a quello dei suoi personaggi. Così egli passa con indifferenza da una relazione all’altra: mentre convive con Emma non rinunzia ad altre avventure. Ha una temporanea relazione con Maddalena, giovane ricchissima, annoiata della vita, sempre in cerca di sensazioni. L’arrivo di Sylvie, celebre attrice americana, gli fornisce occasione di nuove esperienze sentimentali. Per dovere professionale Marcello si occupa di una falsa apparizione della Madonna, inventata da due bambini dietro istigazione dei genitori. Partecipa ad una festa organizzata da alcuni membri della nobiltà che gli dà modo di accertare il basso livello morale di quell’ambiente. Marcello è amico di Steiner, un intellettuale che riunisce nel suo salotto artisti e letterati. La felice vita familiare dell’amico lo impressiona favorevolmente visto che accarezza l’idea di sposare Emma per iniziare con lei un’esistenza più regolare e tranquilla. Ma qualche tempo dopo Marcello apprende che Steiner, in una crisi di sconforto, si è ucciso, dopo aver soppresso i suoi due bambini. Per superare l’orrore destato in lui dal tragico fatto, Marcello, si getta, senza alcun ritegno, nel turbine della vita mondana. Dopo un’orgia, che ha lasciato in tutti tedio e disgusto, Marcello incontra per caso sulla spiaggia una giovinetta dallo sguardo limpido e innocente, e cerca invano di capire quanto ella gli dice; un canale li divide e non afferra le sue parole, perciò segue i suoi squallidi amici.

Anche a novembre, il Cinemino di Via Seneca 6 continua a celebrare i grandi classici del cinema internazionale e italiano con la sua rassegna Cinemino Classics. Ogni lunedì, alle 21:30, gli spettatori potranno (ri)scoprire capolavori indimenticabili, proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano.

  • Regia:Federico Fellini
  • Interpreti:Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée, Yvonne Furneaux, Magali Noël, Alain Cuny, Annibale Ninchi, Walter Santesso, Valeria Ciangottini, Mino Doro, Audrey McDonald, Jacques Sernas, Polidor, Lex Barker, Laura Betti, Enzo Cerusico, Adriano Celentano, Riccardo Garrone, Nadia Gray, Renée Longarini, Gianfranco Mingozzi, Enzo Doria, Giulio Paradisi, Carlo Di Maggio, Alain Dijon, Giulio Citti, Lilly Granado, Maurizio Guelfi, April Hennessy, Gloria Henry, Angela Wilson, Noel Sheldon, Angela Giavalisco, Mara Mazzanti, Maria Teresa Vianello, Teresa Tsao, Gianni Querrel, Thomas Torres, Giulio Girola, Romolo Giordani, Nina Hohenlohe, Gloria Jones, Harriet Medin, Adriana Moneta, Anna Maria Salerno, Cesarino Miceli Picardi, Francesco Lori, Ada Passeri, Desmond O'Grady, Fabrizio Capucci, Alessandro von Norman, Leonida Repaci, Anna Salvatore, Doris Pignatelli, Eugenio Ruspoli di Poggio Suasa, Franco Rossellini, Cristina Paolozzi, Elisabetta Cini, Giuliana Lojodice, Renato Mambor, Lucia Vasilicò, Oliviero Prunas, Giò Staiano, Vadim Wolkowsky, Italo Zingarelli, Aldo Vasco, Antoinette Weynen, Gino Talamo, Winie Vagliani, Loretta Pepi, Liana Orfei, Umberto Orsini, Isabella Sodani, Lucia Modigliani, Marta Melocco, Yamy Kamadeva, Else Knorr, Paola Petrini, Ida Bracci Dorati, Ignazio Balsamo, Giuseppe Addobbati, Armando Annuale, Gianni Baghino, Libero Grandi, Christine Graefeck, Andrea De Pino, Oretta Fiume
  • Sceneggiatura:Federico Fellini, Tullio Pinelli, Ennio Flaiano, Brunello Rondi
  • Musiche:Nino Rota
  • Fotografia:Otello Martelli, Arturo Zavattini, Ennio Guarnieri
  • Montaggio:Leo Catozzo
  • Produzione:Riama Film
  • Distributore:Cineteca di Bologna
  • Premi:Oscar 1962 - Premio migliori costumi per un film in bianco e nero; Festival di Cannes 1960 - Premio Palma d'Oro; David di Donatello 1960 - Premio miglior regista a Federico Fellini
  • ❗️ATTENZIONE❗️Il Cinemino è un cineclub e l’ingresso in sala è riservato ai soci